venerdì, febbraio 05, 2010

La comunicazione è tutto

Per caso avete visto in giro i nuovi manifesti del PD, presumo dovuti all'imminenza delle elezioni regionali? Desidererei che qualcuno mi spiegasse, qualcuno che capisce di 'ste cose, qual è il senso che vi si cela dietro. Troppo spesso mi capita di avere l'impressione di non essere il target di ciò che accade intorno a me.

Per chi non li avesse presenti, raffigurano ciascuno un primissimo piano di un volto umano. Facce livide, pori e imperfezioni resi evidenti dall'elevato contrasto dell'immagine. Occhiaie segnate e una smorfia più simile a un ghigno sconsolato che a un sorriso. Nel fumetto squadrato, che copre misericordioso parte di quel volto sofferente, compare una qualche esortazione progressista, il cui tono, più che audace e intransigente come sembrerebbe ambire ad essere, appare quello dell'ennesimo grido sconclusionato, inascoltato e deriso, privo di qualsiasi forza e credibilità, della sinistra italiana.

Non lo so, sarò io che sono inadeguato al PD, o lui che non è adeguato all'Italia?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Una volta qui era tutta campagna elettorale.

Piuttosto, ringrazia di non essere attenzionato dalle facce che ammiccano dai manifesti. La Regina d'Italia non vorrebbe mai essere il target di qualcosa o qualcuno. L'idea di essere preso di mira è paranoica. Se non sei a prova di proiettile.

Cordiali saluti, la Regina d'Italia.

Enrico Dumas ha detto...

Non so chi sia e non capisco cosa dice ma questa Regina d'Italia m' attizza. In ogni caso devo dire, dopo aver visto i suddetti manifesti, che la descrizione che ne avevi dato era precisa. Sono grotteschi. Ma la cosa più grave è che sembrano proprio alludere a quanto è triste il partito. Se non avessi già visto infinite pubblicità mal riuscite direi che è tutta una manovrina di D'Alema per affossare ancora di più le possibilità di vittoria del PD alle elezioni.

elino ha detto...

Segnalo il seguente articolo che analizza in maniera più tecnica la stessa questione. Inoltre chi non ha visto i manifesti ne troverà le immagini.

http://spinningpolitics.wordpress.com/2010/01/31/manifesti-pd-regionali-2010/

Ele ha detto...

Anch'io a Roma mi sono soffermata a guardare quei cartelli in metropolitana cercando di darne un'interpretazione degna di un'aspirante comunicatrice...Non mi sono ancora fatta un'idea. Leggerò il link che hai segnalato...Di certo non è questione di inadeguatezza, diciamo che sei prevenuto su tutto ciò che riguarda il Pd e lo rivendichi pure, senza che sia un segreto. Io non so, sto ancora studiando il fenomeno "cartelli elettorali"...di certo anch'io avevo notato l'immagine sgranata, con le imperfezioni in rilievo. Forse banalmente per farli sembrare persone comuni, comunemente brutte e stanche? Persone come "noi", non privilegiati, ma semplici cittadini? Ma, non so quanto sia efficace...La cosa che invece ho apprezzato a livello comunicativo è l'idea del fumetto, con le parole che provengono in modo chiaro dalla bocca delle persone o di Bersani. Originale.
Ho letto anche il tuo intervento sulla vicenda Delbono. Hai detto cose condivisibili sulla questione del potere, ma il resto mi sembra troppo semplificato e scontato, oltre che non sempre vero. Tutto ciò comprensibilmente. Ho voluto intervenire conoscendo il tuo amore per il confronto, lo scambio, la polemica...sennò qui sempre tutti a lodarti e a darti ragione è una palla, no?
La tua sempre fedelissima lettrice

elino ha detto...

Ciao Ele,
grazie per il tuo intervento, l'ho molto apprezzato!
Aggiungo solo due annotazioni:

1) se sono prevenuto nei confronti del PD è un problema squisitamente del PD, non mio. Il giorno in cui sbatterà fuori ladri, democristiani e teo-dem (e D'Alema) e diventerà un partito di sinistra potrei anche votarlo. Peccato che coinciderà con il giorno in cui metterò piede sulla Luna a cavallo di un somaro volante.

2)Su quella bella persona di Del Bono e soprattutto sulle scaltre gerarchie locali del PD non ho ancora finito. Stay tuned.