sabato, aprile 26, 2008

Snap!

Ci sono cose nella vita che o si sanno fare o non si sanno fare. Fischiare, ad esempio. Uno che non sa fischiare, non passerà generalmente i suoi giorni nel tentativo di imparare a farlo, tristemente rassegnato ad accettare passivamente questa sua menomazione. Aprire le bottiglie di birra con l'accendino è un'altra di queste cose. Dopo essersi dilaniato inutilmente qualche decina di volte il pollice sinistro nel tentativo di fare leva con l'accendino così da fare saltare la capsula, l'individuo in questione si farà una ragione di un simile stato di cose e demanderà ad altri tale glorioso compito. Per fortuna, però, esistono anche momenti in cui i propri sforzi pluriennali vengono premiati, e nuovi, infiniti orizzonti si aprono davanti agli occhi. E così un bel giorno, snap!, ecco la capsula volare in cielo roteando con mille piroette e atterrare a qualche centimetro di distanza tra gli applausi scroscianti degli astanti. Finalmente ho capito come cazzo si faceva!

venerdì, aprile 18, 2008

domenica, aprile 13, 2008

Il punto

Perché, alla fine, il punto è: bisogna scegliere tra due partiti di destra con programmi estremamente simili. Uno dei due è guidato da un malfattore plurindagato, bugiardo, antidemocratico e colluso con la mafia. Se le opzioni sono queste, mi dispiace ma non mi sta bene. Voterò Sinistra Arcobaleno, trattenendo il vomito, perché l'unica alternativa possibile sarebbe astenersi, e assistere inermi e silenziosi alla scomparsa definitiva della sinistra in Italia. E ora vado al seggio. Alla svelta, prima di cambiare idea.

martedì, aprile 08, 2008

Hanno la faccia come il culo

E' meritevole di attenzione il proseguimento della campagna diffamatoria nei confronti della sinistra da parte delle gerarchie del nuovo partito di centro-NONsinistra e dei suoi affiliati a vario titolo. La Stampa riporta le ennesime dichiarazioni vergognose, che dimostrano ancora una volta la totale assenza di senso del pudore del loro autore: "Mastella «ha tradito, non c'è dubbio. E il modo in cui l'ha fatto dimostra mancanza di senso dello Stato» spiega Prodi, ma la colpa vera è di chi «ha minato continuamente l’azione del governo, di chi ha fatto certe dichiarazioni istituzionalmente opinabili». Non una parola su Bertinotti, ma un elogio a Veltroni, che «ha fatto la scelta giusta: correre da soli»".
E' appena il caso di ricordare come l'ala sinistra della coalizione, da Mussi a Bertinotti, si sia limitata a chiedere il rispetto di un programma di cui è stata fatta quasi esclusivamente carta da culo, e come, nonostante l'ingiustificabile deriva clerico-centrista del governo, abbia chinato il capo continuando a votare sempre secondo le indicazioni di Prodi. Simili bassezze denigratorie, tese a rubacchiare voti a sinistra dopo aver scelto di correre "da soli" (si è poi visto quanto da soli), sono aberranti e inaccettabili. Stando così le cose, non voterei PD nemmeno se il candidato premier del centro-destra fosse Saddam Hussein.

lunedì, aprile 07, 2008

Tira una brutta aria

Casomai non l'avesse ancora fatto, Veltroni ha infine passato il segno. Affermare che Bertinotti abbia "segato l'albero del governo Prodi dal primo giorno in cui e' cominciata questa legislatura" costituisce l'ennesima, colossale falsificazione, destinata a non essere smentita in alcun modo da un'informazione smaccatamente indecente e a passare alla storia agli occhi dell'imbelle opinione pubblica come la leggenda che al papa sia stato impedito di parlare alla Sapienza. Ma come stupirsi di una tanto volgare e grossolana manipolazione della storia recente, da due anni a pochi mesi fa, se siamo ormai del tutto assuefatti a come la realtà venga falsificata in diretta, sfruttando nemmeno la memoria corta dell'italiano medio, ma addirittura la sua totale incapacità di percepire correttamente qualsivoglia informazione, fosse anche la più insignificante.
Cosa dire allora a quei poveri imbecilli, e saranno almeno un elettore su tre (cioè, se non siete tu e tua sorella, è quasi certo che sia il tuo giornalaio. O il tuo fruttivendolo. Probabilmente, in ogni caso, l'idraulico), che anche questa volta voteranno per Berlusconi? In quale paese democratico un politico può dire stronzate clamorose a ripetizione, tipo facendo insider trading diffondendo notizie false, così, come se niente fosse, a tre, due, una settimana dalle elezioni, senza che questo danneggi minimamente la sua reputazione?
Che poi, a questo punto, mi sento quasi inadeguato io, a provare un certo disagio se il lider del partito di centro-NONsinistra è un personaggio che dichiarava, giusto cinque anni fa, che al termine della sua esperienza come sindaco di Roma si sarebbe ritirato dalla politica. Cinque anni fa! Tutti si smentiscono nel giro di qualche ora, uno che cambia idea in cinque anni è praticamente un uomo di parola!