venerdì, giugno 15, 2007

E' nata una stella

Note d'autore ieri sera al parchetto di Chimica Industriale, dove al cospetto di una folla in delirio si è esibita la Tasso Cover Band, alla sua prima uscita in pubblico. La spasmodica aspettativa per un evento tanto atteso e già rinviato ha fatto riempire a dismisura l'arena di viale Risorgimento, debordante di giovani fans e di groupies disposte a tutto pur di entrare in contatto con i loro idoli. L'ingresso in scena del frontman Tasso è già di per sé dei più spettacolari: a formazione schierata, eccolo uscire dai camerini abbigliato in maniera degna dei migliori Toga Party, scatenando un'ovazione che è tutta per lui. Il boato del pubblico è assordante, e già dalla prima esecuzione, una Twist and Shout tanto travolgente che i Beatles avrebbero avuto bisogno di Freddie Mercury per eguagliare in veemenza, si capisce che sarà uno spettacolo destinato ad entrare negli annali. Piano piano, tra una Sono Tremendo in cui pare di trovarsi al cospetto di Rocky Roberts in persona e una Lacio Drom che ci illude che i Litfiba siano finalmente tornati insieme (esaudendo così la preghiera degli Elio e le Storie Tese), Tasso prende confidenza e vince l'emozione inevitabile in un esordio di tale portata. Finalmente il microfono è tutto per lui, e quando attacca con voce roca You Can Leave Your Hat On, si scatena l'inferno. In pochi resistono alla tentazione di spogliarsi al ritmo delle note calde e impetuose che Tasso distrubuisce con la sapienza di un veterano, e qualcuno giura di aver visto Joe Cocker, in un angolo, ammiccare al nostro idolo in quello che appariva come un inevitabile passagggio di consegne. C'è spazio anche per i virtuosismi del resto della band, che Tasso cerca umilmente di non oscurare troppo con il suo talento, e non mancano dunque la classica Johnny B. Goode con assolo di chitarra suonata dietro la testa e una Bohemian Rhapsody in cui gli altri cantanti della band tentano invano di eguagliare la performance del loro maestro. Il concerto si conclude con una commovente Albachiara cantata in coro ad accendini alzati da mille voci stremate, in una sorta di temporaneo commiato da parte di questa Band di cui, siamo certi, presto sentiremo ancora parlare.

mercoledì, giugno 06, 2007

(Nerds + DanceFloor) - Love = M.A.M.

Me ne sto tornando a casa con un bottiglione pieno d'olio d'oliva nello zaino, fendendo la bolgia di piazza Verdi con occhio distratto, quando mi imbatto nel vecchio Scaglia, che mi viene incontro dalla direzione opposta. Due parole, dice che passa un sacco di tempo in giro per l'Italia con il suo nuovo gruppo che fa, detto come a volersi schermire, "pop per le ragazzine". Si tratta di una specie di pop elettronico piuttosto ballabile, condito con un tocco vintage. Ma lo stile dei My Awesome Mixtape sembra tutt'altro che commerciale e improvvisato, con i brani cantilenanti e ritmati che non faticano a trasportare l'ascoltatore in una dimensione dai contorni fortemente onirici e surreali. Questi electro-indie-hop-nerds, o "Bologna Geek Dancers", come si definiscono loro stessi, in pochi mesi si sono trovati alle prese con un successo notevole, e hanno già all'attivo un calendario fittissimo di concerti e un ep (scaricabile gratuitamente da qui), che merita decisamente un ascolto e lascia già intravedere doti promettenti per il futuro. Il disco, tra l'altro, è prodotto dalla Kirsten's Postcard, altro progetto notevole, questo, giusto a proposito della diatriba sul costo spropositato dei cd e dei vergognosi interessi commerciali che gravitano attorno alla cultura musicale, che a tutti giovano meno che a chi la musica la fa e l'ascolta. Obiettivo: preservare ogni sorta di progetto indipendente, cercando di tenere i soldi lontani dalla musica.