giovedì, gennaio 21, 2010

Non c'è limite al limite

D'Alema a Vendola: "Da fratello maggiore, rimprovero la logica di affrontare problemi politici attraverso scorciatoie personalistiche. È questo che ha complicato tutte le cose"

Una raccomandazione che non poteva venire da un pulpito più autorevole. Massimo D'Alema, un uomo che ha sempre avuto in spregio i personalismi. Un uomo modesto e integerrimo. Un uomo che ha sempre anteposto l'interesse altrui e della comunità al proprio. Un uomo che negli ultimi vent'anni ha profuso tutte le sue energie verso un obiettivo quanto mai nobile, che trascendeva la sua umile persona. E un uomo, signori, che ha sempre raggiunto proprio quello scopo, unico, che si era prefisso: fare la fortuna di Silvio Berlusconi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole sante! Sarebbe da farne un manifesto (se la gente sapesse leggere...)

Enrico Dumas ha detto...

Thank You!!! come rispose Brian Griffin a Gesù quando questi disse: "Quale religione scegliere? Non ha importanza, tanto dicono tutte stronzate"