venerdì, dicembre 08, 2006

Atroce dubbio morale

Ogni giorno, quando è ora di pranzo, mentre il mio corpo è imprigionato nella interminabile coda che ci separa dall'agognato pasto, la mia mente vaga tormentata, afflitta da un dilaniante dubbio morale, causato dal violento conflitto tra due di quelle che ritengo essere le regole fondamentali del viaggiatore. La prima impone, nei limiti imposti quantomeno dall'amor proprio, di sforzarsi di assaggiare tutte le pietanze tipiche del luogo, con spirito aperto ed animo da esploratore. La seconda, per contro, vieta categoricamente di assumere qualsivoglia piatto italiano, evidentemente incapace di reggere il confronto con il rispettivo orginale. Cos'è dunque che si colloca sulla sottile linea di confine delle due categorie, al punto di provocarmi tanto sconforto? Ebbene, si tratta di quella che gli indigeni chiamano PIZZA (anzi, pizzà), e che provoca puntualmente la coda più lunga di tutte al bancone al quale è servita, benché in effetti non sembri avere nulla a che vedere con l'omonima prelibatezza nostrana! Che fare dunque? Snobbarla sdegnosamente in attesa di poter calmare in tempi migliori l'acquolina che si produce solo leggendone il nome, o considerarla un piatto tipico locale e intrufolarsi per una volta, tra l'incuriosito e lo schifato, camuffandosi nel tentativo di non farsi riconoscere da nessuno, tra la folla in attesa di ricevere una bella "pizza bolognaise"?

Mi raccomando, pensateci bene! La mia decisione dipenderà dall'esito di questo sondaggio. Non astenetevi dal votare!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Illu sono il pilota:
Mangiala col naso tappato e poi insulta i transalpini per la loro cucina!!

Anonimo ha detto...

La pizza si mangia solo in Italia. Come gli spaghetti.

Anonimo ha detto...

Almeno una volta, vale la pena di assaggiare, con animo aperto ad ogni variazione, senza aspettarti sapori simili a quelli noti. E' bello essere curiosi, poi quello che viene viene!
Inoltre dipende da cos'altro c'è da scegliere.
Comunque resisti, che come la pizza che fa la tua mamma non c'è da nessuna parte al mondo.

Anonimo ha detto...

quando mi è capitato di mangiare la pizza in Francia, me ne sono sempre pentito. io ti consiglierei di no.
se deciderai altrimenti, poi mandami il referto della lavanda gastrica ^ ^

Robson

elino ha detto...

veramente, più buona della pizza che fa la mia mamma c'è quella del marocchino di via belle arti, ad esempio... :)

elino ha detto...

delusione per lo scarso numero di votanti...e soprattutto per l'assenza di un risultato: siamo tutt'ora in pareggio, che devo fare????

Anonimo ha detto...

mangia mangia.... è meglio di quella del pakistano sotto casa....

Anonimo ha detto...

mi ste lacrima la capocchia

Anonimo ha detto...

Ciao, chicco, sei molto bravo. Baci. Didi