L'idea è semplice ma geniale. Un sito, che conta già oltre duecentomila iscritti provenienti da più di duecento paesi diversi, permette ad aspiranti viaggiatori di entrare in contatto con perfetti sconosciuti ubicati nei più disparati angoli del globo e disposti ad ospitarli per qualche tempo sul proprio divano. Vacanza low cost assicurata, ciò che fa la differenza è soprattutto la mentalità con cui si affronta il viaggio: non più armati di guida turistica, fugaci clienti del settore terziario, limitandosi a osservare dall'esterno come guardando scorrere delle immagini dietro ad un vetro, ma vogliosi di conoscere i luoghi che visitiamo attraverso le persone che li abitano e li animano. Le ultime serate in compagnia di tre francesi, un finlandese e alcuni dei già numerosi couchsurfers bolognesi, hanno dimostrato come tutto ciò sia ancora più naturale ed istruttivo di quanto possa sembrare. Si ha finalmente la sensazione di fare parte di un mondo globalizzato dalle persone e non dalle merci, ed è bello pensare, qualunque sia la propria destinazione, di potersi sentire sempre a casa.
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