lunedì, maggio 12, 2008

Il mondo alla rovescia

Sono sbalorditive e ripugnanti le reazioni seguite al recente intervento di Marco Travaglio a "Che tempo che fa". E' tuttavia necessario non astenersi dal ristabilire, ancora una volta, la verità. Chi infatti avesse la sventura di utilizzare come fonti di informazione il Tg1 o la Repubblica, potrebbe essere indotto a ritenere che Schifani sia stato "offeso o insultato senza avere avuto opportunità di contraddittorio". Più o meno quello che è capitato, cito un esempio a caso, ad Antonio Di Pietro, quando Silvio Berlusconi, durante la campagna elettorale, portato in braccio da un Vespa che ben si è guardato dal "dissociarsi", lo ha diffamato in sua assenza nel salottino di Porta a Porta sostenendo, senza mezzi termini e prova alcuna, che il suo titolo di studio fosse in realtà un documento falsificato con l'appoggio dei servizi segreti. Non vi ricordavate nemmeno che questo episodio fosse successo? Strano.
Ciò che più sconvolge ed amareggia, ancora una volta, non sono tanto le reazioni indignate dei vari esponenti della banda di manigoldi che siede al governo, sinceramente increduli che fatti accertati ma sgraditi possano essere riportati impunemente in televisione da qualche incosciente delatore, quanto il biasimo proveniente da chi avrebbe non il diritto ma bensì il dovere di esigere che venga fatta piena luce su fatti di una tale gravità. Ma è pur vero che siamo stati capaci di ignorare ben di peggio, e che la nuova linea dettata dai vertici dell'opposizione prevede l'abbandono dell'ormai stantia tattica di demonizzazione dell'avversario. Anzi, vediamo d'ora in poi di non creargli troppi fastidi, che se facciamo i bravi magari riusciamo a farci elargire qualche avanzo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

La cosa comica (si fa per dire) è che Schifani, invece di rispondere nel merito, ha dichiarato, al tg1 naturalmente, che "qualcuno (Travaglio?) vuol minare il dialogo tra maggioranza e opposizione".
Commento di Ellekappa:
- Andiamoci piano con la democrazia
- Potrebbe essere una mina per il dialogo

Anonimo ha detto...

Guardate il link:

http://www.youtube.com/watch?v=jwMj3PJDxuo

Data: domenica 18 Maggio
Ore: 17.45
Luogo: Bologna, P.zza Maggiore

Ci riuniremo in piccoli gruppi. Ognuno prenderà la sua posizione.
Chi guarderà il cielo indicando un fantomatico avvenimento, chi si
bacerà profondamente, chi si scontrerà, chi si stringerà i lacci delle
scarpe, chi farà flessioni o riflessioni, insomma qualunque cosa
facciate c?è una sola regola: non muoversi.

Allo scoccare delle ore 18.00 tre fischi vi diranno quando congelarvi.

Quelli di voi che hanno foto/videocamere, potranno riprendere
l'avvenimento in modo da avere materiale a riguardo per poi passare
alla seconda fase.

Vi aspettiamo più che numerosi.

Anonimo ha detto...

Carissimo Michele sono pienamente d'accordo con te, un solo consiglio: smettila di credere alle favole, smettila di credere che esiste una destra e una sinistra sono tutti uguali e in questa legistratura emergerà in maniera esemplare.
C'è bisogno di una nuova cultura, di una mentalità diversa, di un'ideologia diversa, ti ricordo che siamo nel XXI secolo........Insomma basta con comunismo e fascismo cerchiamo di fare una cultura diversa più vicina ai nostri tempi e molto più lontana alla cultura del 900

Anonimo ha detto...

Caro Antonio concordo perfettamente!
E' colpa dell'esser rimasti fermi nella contrapposizione delle ideologie di 60 anni fa, se adesso l'Italia è l'ultimo carretto d'Europa.

Anonimo ha detto...

ciao illu come stai?
sono scomparsa nel vortice della sessione estiva ma sono ancora viva