"Ci teniamo oggi - proclamava Diliberto il 29 aprile 2007, poco più di sette mesi fa - domani, per sempre, il nome, il simbolo, la stella e la bandiera d'Italia. La nostra sfida è il contrario dell'abiura. Dentro la sinistra ci andrà ciascuno come gli pare e noi entreremo da comunisti nella sinistra senza aggettivi".
L'arcobaleno. A raccontarlo, non ci si crede. I simboli dei partiti stanno convergendo. I colori si attenuano, il bianco, il rosso e il verde passano in primo piano. Ci si accalca verso il centro. Non c'è via d'uscita. A questo punto credo non resti che la rivoluzione armata. Altre proposte?
Nel mezzo della confusion di nostra vita
3 anni fa
3 commenti:
...scioccato anche io. e ora? si diventa fasci? monarchici? anarchici? borbonici?
Clericali?Satanisti?Recchioni?Si...meglio...
noi siamo il mare nero... alle armi!!!
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