Deciso a rompere la monotonia di week-end decisamente poveri di avvenimenti, accetto di prendere parte ad una gitarella a Rennes in compagnia del bolognese e dell'ascolano. Destatomi miracolosamente da solo alle nove e cinque, dopo che la sveglia delle nove non aveva suonato, mi fiondo in stazione mentre il cielo sembra promettere la solita abbondante quantità d'acqua. Dopo un attimo di esitazione per il prezzo esorbitante del biglietto, montiamo sul treno dove conosciamo subito un gentile signore che, gradito benché non richiesto, decide di raccontarci la storia della Bretagna, corredata da informazioni turistiche su Rennes, per finire con l'indirizzo delle sue creperie preferite in città. Una lunga passeggiata ci fa scoprire subito il bel centro storico, per metà medievale, con le classiche case listate di legno, in parte settecentesco, a causa dell'incendio che ne ha distrutta una buona metà alcuni secoli or sono. Neppure il tempo di trovare un posto in cui mangiare, che un baffuto bretone dalla buffa parlata italiana si offre di condurci, anch'egli di sua iniziativa, in visita all'unica porta medievale della città sopravvissuta all'incendio, a suo dire meta poco conosciuta ma imperdibile, passando per il grande mercato, dove non perde l'occasione per farci acquistare un tipico dolce bretone (composizione: quattro parti e mezza di farina, tre di burro e due di zucchero), per raccontarci di come un ingegnoso contadino locale sia riuscito ad aggirare il problema delle quote latte inventando una birra prodotta con le eccedenze, e per farci conoscere la specialità locale, di cui facciamo poi incetta per pranzo: la gallette saucisse, ovvero una gallette arrotolata intorno a un sugoso salsicciotto! Annaffiato il tutto con due buone bottiglie di cidre ed effettuata una congrua pausa digestiva su una panchina in Place de la Mairie, facciamo tappa al museo della Bretagna prima di fare rientro a casa, per scoprire, in serata, che a fronte della nostra giornata calda e soleggiata, a Nantes ha diluviato per tutto il giorno. Così c'è ancora più gusto!