E' meritevole di attenzione il proseguimento della campagna diffamatoria nei confronti della sinistra da parte delle gerarchie del nuovo partito di centro-NONsinistra e dei suoi affiliati a vario titolo. La Stampa riporta le ennesime dichiarazioni vergognose, che dimostrano ancora una volta la totale assenza di senso del pudore del loro autore: "Mastella «ha tradito, non c'è dubbio. E il modo in cui l'ha fatto dimostra mancanza di senso dello Stato» spiega Prodi, ma la colpa vera è di chi «ha minato continuamente l’azione del governo, di chi ha fatto certe dichiarazioni istituzionalmente opinabili». Non una parola su Bertinotti, ma un elogio a Veltroni, che «ha fatto la scelta giusta: correre da soli»".
E' appena il caso di ricordare come l'ala sinistra della coalizione, da Mussi a Bertinotti, si sia limitata a chiedere il rispetto di un programma di cui è stata fatta quasi esclusivamente carta da culo, e come, nonostante l'ingiustificabile deriva clerico-centrista del governo, abbia chinato il capo continuando a votare sempre secondo le indicazioni di Prodi. Simili bassezze denigratorie, tese a rubacchiare voti a sinistra dopo aver scelto di correre "da soli" (si è poi visto quanto da soli), sono aberranti e inaccettabili. Stando così le cose, non voterei PD nemmeno se il candidato premier del centro-destra fosse Saddam Hussein.
Nel mezzo della confusion di nostra vita
3 anni fa
3 commenti:
parole sante
Ho voglia di urlare fino a farmi sanguinare la gola, o sono pazzo io o lo è mezza Italia.
purtroppo più di mezza Italia. Io comunque c'ho già ripensato una decina di volte, capisco non sia facile, nonostante Prodi e Veltroni continuino a cercare di alienarsi i voti dei non cattolici.
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