sabato, dicembre 02, 2006

Little Miss Sunshine

Dopo pranzo, ritorno all'atelier del velone dove il giorno prima avevo lasciato la bici, con una gomma a terra (rattoppata), in attesa del nuovo pneumatico. Un po' di lavoro in compagnia del simpatico Lionel e, già che ci siamo, una bella revisione, necessaria dopo chissà quanto tempo evidentemente passato in cantina. Giusto il tempo di tornare a casa a posare lo zaino, che sono già in marcia verso il centro. Forte della riflessione che è meglio fare le cose in compagnia che farle da soli, ma è anche meglio farle da soli piuttosto che non farle per niente, sono finalmente determinato ad andare al cinema a vedere Little Miss Sunshine, dopo settimane di rinvii in attesa dell'occasione buona per trovare almeno un sodale. Essendo in ritardo, tento la scorciatoia alla cieca per le sconosciute strade di Nantes. Naturalmente ciò peggiora le cose, ma tutto sommato quando entro in sala lo spettacolo non è cominciato che da una manciata di minuti. Che dire, davvero eccellente! Un film sgangherato, a tratti esilarante e a tratti commovente, perfino nella medesima scena. Privo di ogni retorica, mostra ciascun personaggio nella sua luce, senza cercare ad ogni costo di proporre una morale o un finale edificante che metta tutti d'accordo. Alla fine il viaggio, come il film, è stato un sogno, una breve parentesi nella nostra vita, che forse ci ha cambiati ma forse no. Abbiamo pianto, abbiamo litigato, ci siamo fatti delle grasse risate. Cala il sipario, si accendono le luci, si torna alla vita di sempre, con un sorriso che non se ne va e qualche ricordo in più.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma hai visto la scena terrificante della sfilata delle piccole miss? Dice di più sul costume americano di un trattato di sociologia!

Anonimo ha detto...

Oh Illu, non trasformarci il blog in una rivista di recensioni, mi raccomando!
Ad ogni modo io il film non l'ho ancora visto, ma se mi assicuri che vale i 7 euro del biglietto potrei anche prendere in considerazione l'andare a vederlo!
(Ci credo che ci si commuove al cinema: 7 euro sono sempre 7 euro!!!)

elino ha detto...

perché scusa? mi sembra che sia la prima, e non era nemmeno un post intero...cmq il film vale la pena, anche se è meglio andarci quando il biglietto costa 5 euro piuttosto...

Anonimo ha detto...

bella Illu, finalmente l'hai visto anche tu! gran film, vero? il nonno è il migliore ("...e se ti avanzano dei soldi prendi pure qualcosa per voi froci"), peccato che muoia troppo presto.
cari saluti,
Robson

Anonimo ha detto...

ho pianto l'ultima volta che ho visto little miss sunshine...son sempre 5 euri cazzo!